Nel XVII secolo Torino divenne culla della cultura grazie a una donna determinata e appassionata: la “Madama” Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, consorte di Carlo Emanuele II. La sua passione per le arti, il sapere e la curiosità per l’esotico fecero di Torino e della sua residenza, Palazzo Madama, un riuscito connubio di tradizione e modernità.