Rafael. Una vita speciale

Vicoli, canili, ringhiere, roulottes e tanti muri. Ma anche rifiuti che diventano abitudini, un cuore che batte forte ad ogni rissa, sfratto, sirena della polizia, ma batte anche per ogni pallone calciato. Le partite con gli amici che non mancano mai, così come i coltelli in tasca.    Rafael ha sedici anni, l’accento napoletano e il sangue rom, non va più a scuola e aiuta il padre nella raccolta del ferro, ma ha un sogno: il calcio.

Lorenzo Giroffi ci restituisce una istantanea in bianco e nero di tutti gli adolescenti che si muovono nella periferie del mondo. Un diario senza filtri scritto dagli occhi di uno scugnizzo che diventa uomo troppo presto. Una storia di formazione “interrotta” che parla di emarginazione e pregiudizi, ma anche di appartenenza, amicizia e lealtà.

Questa è la vita di Rafael, una vita speciale perché ce stanno tante cose.

Credits:

Il testo le parole e la voce sono di Lorenzo Giroffi.

L’ha registrata Veronica Marchi negli studi di Osteria futurista.

La storia è quella di Rafael Porumbaru, che ve l’ha raccontata in presa diretta dalla sua viva voce.

Il sound design e la post produzione sono di Lorenzo Giroffi.

Le musiche originali sono composte e suonate da Giuseppe Giroffi, Lorenzo Giroffi e Jaufenpass.

Il coordinamento editoriale è di Diego Alverà.

L’immagine e la comunicazione sono di Pensiero visibile.

La produzione è di Storie avvolgibili.

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